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lunedì 10 agosto 2015
Luca Barbareschi, addio politica. “Belen? criticata solo da sciacquette, mi piace ci fidanzerei”
“Non farò mai più politica nella mia vita. Ho il marchio dell’infamia di non averla fatta a sinistra, in quel caso sarei l’eroe nazionale per le mie leggi. E difende Belen: Mi sarei fidanzato volentieri con lei, mi piace da pazzi.
Quelle che la criticano sono una valanga di sciacquette raccomandate e non hanno un quarto del suo talento”.Un Luca Barbareschi senza freni nel programma “I Radioattivi” su Radio Club 91: “ Non farò mai più politica nella mia vita. Ho il marchio dell’infamia di non aver fatto politica a sinistra perché se l’avessi fatto a sinistra sarei l’eroe nazionale per quello che ho fatto: la legge sulla pedofilia, la legge sul Tax credit che ha concesso 180 milioni di euro al cinema italiano, e altre. Ma averlo fatto a destra è stato come avere una malattia infettiva.Detto questo sono orgoglioso di quello che ho fatto ma ho capito che la strana commistione tra creatività e potere è inconciliabile: o sei un uomo di potere puoi fare politica ma io amo mettermi la parrucca in testa e fare il clown. Renzi? E’ l’unico che ha il coraggio di fare il rinnovamento italiano. Ma non c’è più destra e sinistra. Siamo sequestrati dalla burocrazia di burocrati”.
Un accenno anche al famoso servizio de “Le Iene” (“Le iene ? Non farei mai quel programma mi piace la provocazione alla pari. Non è una trasmissione giornalistica e quando la goliardia pretende di essere inchiesta tanto rispetto alla Gabanelli, tanto discredito alle Iene”) e si lascia andare a commenti su Belen: “Mi sarei fidanzato volentieri con Belen mi è simpatica e canta e si muove benissimo. Quelle che la criticano sono una valanga sciacquette raccomandate e iper amate dalla critica e non hanno un quarto del suo talento. Mi piace da pazzi”
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sabato 8 marzo 2014
Susanna Canzian rivela: "Berlusconi? È rimasto colpito dal mio volto"
Il più arrabbiato è Red Canzian, ex bassista dei Pooh: «Non è mia nipote, non è mia nipote!» ripete esausto fino a sera a tutti quelli che gli domandano notizie della bella Susanna, aspirante soubrette che in un anfratto del Senato, due giorni fa, è stata invitata da Silvio Berlusconi a fare un provino per la tv. Nella concitazione del momento qualcuno aveva fatto credere che quella cerbiattona capace di rapire le attenzioni del Cavaliere fosse una discendente di Red. Non era vero, in comune hanno solo il fatto di essere trevigiani. E’ vero, invece, che Susanna Canzian nel 2012 voleva diventare velina di Striscia la Notizia, ma la scartarono malgrado il suo fisico tutto curve e due occhioni grandi così. Poi è bastato un fugace incontro con Berlusconi e in un amen le si sono aperte le porte della celebrità: «Il presidente mi ha detto che ho un viso televisivo». Glielo ha detto a Palazzo Madama davanti a fotografi e testimoni dopo aver appena smentito l’imminenza delle nozze con la Pascale. Da qui l’inevitabile malignità: Silvio ci sta provando con Susanna? UNA FOTO COL PRESIDENTE
La versione del giorno dopo è tutta rose e fiori. Macché approccio! Ma quale invito ad Arcore! «Ci siamo solo fatti una foto insieme con lui, come altre decine di persone. Lui l’ha guardata e le ha detto che ha la faccia giusta per fare un provino a Mediaset. Tutto qui». Questo almeno sostiene il fidanzato di Susanna, che è pure una specie di suo manager, e che ora fa da filtro per arginare la tempesta di chiamate che si abbatte sul cellulare dell’aspirante soubrette. Lui è Stefano Vigenzone Toniolo, le cronache rosa lo definiscono «facoltoso rampollo di Monte Carlo» anche se in realtà è di Torino. I rotocalchi si sono occupati di lui per un flirt con una delle tante ex di Balotelli, per un breve amorazzo con una attricetta scandinava, e ora per la relazione con la non-nipote di Red Canzian. Toniolo, giovedì, pareva ben felice dell’incontro fulminante fra la sua bella e il Cavaliere. Ora lo è meno: «Sono amareggiato per ciò che hanno scritto. Il presidente non l’ha mai invitata ad Arcore!». Sostiene, fra l’altro, di non essere amico di Silvio. «L’ho incontrato due volte: la prima per invitarlo alla presentazione del libro di Keda Kaceli al Senato, la seconda l’altro giorno». IL PROVINO A MEDIASET
Forse sa, o forse soltanto immagina, che qualcuno in casa Berlusconi non deve aver gradito gli apprezzamenti al «viso televisivo» di Susanna. La quale non ha ancora deciso se accettare l’invito di Silvio a fare un provino negli studi di Mediaset o se aspettare che la buriana intorno al suo nome si plachi. Ha quasi 25 anni, e sa che per riuscire a sfondare nel mondo della tv non può permettersi di far passare troppo tempo. Il suo non zio Red alla stessa età era già un famoso musicista.

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lunedì 17 febbraio 2014
"Ma quale Dudù: gli ematomi di Berlusconi sono opera della Pascale". Lo scoop di Dagospia
Nuove indiscrezione trapelano sui 'lividi' di Silvio Berlusconi, giustificati come 'una caduta accidentale' causata dal cagnolino Dudù.
Secondo quanto riportato dal sito Dagospia, gli ematomi sull'ex Cav sarebbero stati causati dalla furia di Francesca Pascale, che avrebbe beccato Berlusconi al telefono con la bella Barbara Guerra. Vi ricordate quel Berlusconi con livido causato, dice lui, dall’inciampo con una pallina di Dudù? Purtroppo anche questa dovrà essere annoverata tra le tante bugie del Cainano - si legge su Dagospia - Più che dalla palla del cagnolino, l’ematoma è stato causato dalle “palle” di Francesca Pascale. Due tosti schiaffoni per averlo beccato a chiamare la mitologica olgettina Barbara Guerra. Ah, richiamo del Bunga"
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